Space clearing e decluttering. Lascia andare il passato e crea spazio per il futuro.

da | casa e famiglia

Ti capita, dopo un periodo intenso, di sentirti stanca, poco lucida, satura di pensieri e hai solo voglia di lasciar andare le preoccupazioni con la speranza che arrivi un periodo migliore, senza zavorre?

Ti senti come se avessi bisogno di alleggerire il carico, di fare spazio per nuovi pensieri, nuova energia e ci sono cose che davvero vorresti “buttare all’aria”?

Si? E allora facciamolo!!

Infondo, una delle tradizioni dell’ultimo dell’anno è proprio quella di buttare le cose vecchie, rotte e inutili che non vogliamo portarci nel nuovo anno.

Beh, magari non proprio in stile Fantozzi che nella famosissima scena di un film butta la vecchia lavatrice letteralmente fuori dalla finestra…

Però in effetti con l’arrivo del nuovo anno si fa più forte la voglia di tirare un po’ le somme, pensare a quello che vorresti fare e ciò di cui ti vorresti liberare.

In realtà che tu lo faccia alla fine di Dicembre o di Agosto o in un qualsiasi altro giorno importa poco.

Quello che fa bene e può davvero cambiarti la vita è la capacità di buttarti (fisicamente o metaforicamente che sia) alle spalle ciò che non vuoi più tenere con te.

Perché il nuovo arrivi serve spazio, per fare spazio ti devi liberare di alcune cose.

Lo space clearing o decluttering sono una bella pratica che ti permette di liberarti di ciò che è superfluo per ritrovare il benessere nell’essenziale. Liberare spazio per far passare l’energia.

Tu sei più una tipa da “conservo tutto perché non si sa mai” o ti liberi con leggerezza senza star troppo a pensare di tutto ciò che ritieni inutile?

Io sono più per dare un taglio netto a rami secchi e per i cambiamenti drastici, il mio zen-marito invece è più conservatore e pacato, forse è per questo che ci compensiamo e abbiamo trovato un certo equilibrio.

Io sono quella che trovi a sognare una vita in giro per il mondo senza fissa dimora, magari in un camper, che non si fa troppi problemi a liberarsi di tutti gli oggetti che ha per vivere solo con lo stretto indispensabile.

“Noooo! Io non ce la farei mai! Conservo ancora i diari del liceo e i giochi di quando ero bambina”

Eh, ma lo capisco cosa provi, nella mia vita ho conosciuto molte persone come te.

Per questo penso che la cosa migliore sia sempre essere sereni e avere un proprio equilibrio senza diventare drastici né in un senso né nell’altro, ma agire con buon senso.

Il giusto mezzo insomma, ma che solo tu puoi sapere qual è.

Anche se non metto in dubbio che il potere del riordino sia magico, per dirla parafrasando il titolo del libro di Marie Kondo, puoi avere una vita felice e soddisfacente anche senza diventare una riordinatrice seriale.

Però.

Si c’è un però. Perché liberarsi delle cose vecchie, brutte, inutili, che non servono è molto più che semplice fare ordine!

Liberi spazio fisico indubbiamente, ma anche nella mente.

  • Immagina la sensazione di leggerezza che ti dà vedere trasformata una stanza completamente nel caos piena di oggetti che non sapevi nemmeno più di avere, in una stanza in cui sai sempre dove trovare ciò che ti serve.
  • Immagina di non aver più oggetti che sarebbero perfettamente funzionanti se solo: “facessi quella cosa che non hai mai voglia né tempo di fare e non farai mai e che ogni volta che ci pensi ti stressi
  • Immagina di avere intorno a te solo persone che ti fanno sentire bene, serena e a tuo agio, con cui puoi essere te stessa, lontano da persone invidiose, arroganti, false e opportuniste.

Eh Si, proprio niente male!

  • Immagina di liberarti di una vecchia casa in cui non vivi bene, di liberarti di un lavoro che non sopporti, di un fidanzato che non ami più….e via dicendo…

Anno nuovo, vita nuova si dice.. se non proprio tutta una vita perché non iniziare almeno da una piccola stanza?

Fare decluttering ti costringe a fare delle scelte, e le scelte ti aiutano a stabilire le tue priorità e quando hai chiare le tue priorità nessuno può fermarti!

“Eh, ma fare scelte è difficile!”

Lo so benissimo. Per motivi sentimentali o per comodità la domanda che non vorresti mai porti è: “Lo tengo o lo butto?”

È difficile anche per me che sono quasi sempre più per “lo butto” (o “lo regalo” o “lo riciclo”).

Io sono anche quella delle porte chiuse se una persona mi ferisce profondamente, ledi la mia autostima, mi stai zavorrando e portando a fondo con te.

“Scegliere di allontanarsi da alcune persone è ancora più difficile!”

È vero! Ma sono tutte situazioni difficili che ti costringono a guardarti dentro e dentro di te a volte è buio.

È come una stanza così piena di oggetti che nemmeno la luce riesce a passare.

E allora devi togliere, e buttare e fare spazio un po’ per volta,

perché la luce passi e finalmente puoi vedere cosa c’è

e cosa, di quello che c’è, vuoi tenere.

Se fai spazio in un cassetto pieno di cose inutili non perdi tempo a cercare le cose.

Se fai spazio in una vita piena di cose inutili non perdi tempo a cercare la felicità.

“Si Carolina, sono d’accordo, ma come si fa a liberarsi di qualcosa o qualcuno?”

Come dicevo, è faticoso liberarti di oggetti e situazioni, ma ecco alcune mie dritte organizzative per iniziare.

Space clearing e decluttering.

L’arte di lasciare andare il passato e creare spazio per il futuro

Tabella di marcia:

Non è indispensabile! Ma se ti aiuta puoi fare un elenco di tutte le stanze che vuoi “declutterare” e poi una tabella con cosa butti, cosa vendi, cosa regali…

Puoi iniziare da dove vuoi e seguire il buon senso.

È uno strumento di organizzazione, se ti aiuta a procedere più spedita e meno stressata ok, se pensi che ti faccia solo perdere tempo, lascia perdere.

Tour de force:

Non è indispensabile nemmeno che ti dedichi a tutta la casa tutto in una volta!

Sarebbe un’impresa titanica.

Se ne hai forza fisica e mentale, bene, ma altrimenti va benissimo fare qualche piccolo passo alla volta, una volta iniziato ti sentirai gasata per i risultati e sarà molto più piacevole continuare ogni volta che vorrai trovare il tempo per farlo.

 

  • Abiti:

No, per il quindicesimo anno di fila che sposti quei vestiti ad ogni cambio armadio, non li rimetterai, non continuare ad ostinarti. Se sono lisi, consumati, rovinati buttali, se sono in ottimo stato ma fuori taglia o fuori moda puoi donarli o organizzare uno swap party, oppure conservali in appositi contenitori per passarli a tua figlia o tua nipote.

  • Riviste:

Sei stata abbonata a qualche rivista? Ogni tanto le compri?

In un modo o nell’altro si accumulano in fretta e non le rileggerai mai.

Se proprio ci sono articoli che ti interessano tienili, magari archiviando le pagine in cartelline che terrai ordinate nel tuo studio, qualcosa puoi tenere per lavoretti di fai da te, ma sempre in appositi contenitori in garage, per esempio, ma per tutto il resto, via!

  • Tecnologia:

Ormai i cellulari hanno vita breve, sono sicura che in qualche cassetto hai ancora un vecchio Nokia.

Io ne ho tenuti due per far giocare le mie bimbe, gli altri non servono! Ma ricordati di smaltirli presso le apposite aree ecologiche.

Stessa cosa per vecchi videoregistratori, cavetti che non sai più che cosa collegano… O vendi, o butti, o regali, ma liberatene.

  • Prodotti di bellezza:

Trucchi e creme hanno la data di scadenza, controlla regolarmente e se la confezione aperta ha superato la scadenza, buttala senza pietà o rischi irritazioni e allergie.

  • Relazioni:

Non sono oggetti ma a volte sono tossiche. Prima te ne liberi prima starai meglio. Smettila di sprecare le tue energie dove non ne vale la pena.

Eliminare le relazioni che oscurano la tua luce ti permetterà di fare molto più spazio per coltivare le relazioni sane, belle, vere.

  • Lavoro:

A meno che tu non intenda cambiare lavoro in questo caso mi riferisco a tutto ciò che in qualche modo nel lavoro ti appesantisce e occupa spazio fisico o mentale.

Distrazioni? Caos sulla scrivania? Posta elettronica intasata? Collaboratori? Progetti che non ti interessano?

  • Tempo:

Secondo la filosofia Zen l’unica verità è nel presente, nella consapevolezza di vivere nel qui e ora.

Restare nel passato genera rimpianti e rimorsi, ci trattiene ancorati, legati. Proiettarci nel futuro genera ansia, insicurezza, ci fa sentire incerti e smarriti. L’unico momento in cui possiamo vivere è il presente.

Il presente è quell’istante tra il vecchio che non è più e il nuovo che non è ancora.

Fare spazio nel qui e ora significa liberarsi dalla zavorra del passato e liberare spazio per il nuovo che arriva.

Non perdere tempo per ciò che non è più utile e dedica tempo per ciò che conta davvero.

 

Questa è solo una parte, potrei continuare all’infinito!

Se ancora fai fatica a liberarti di alcuni oggetti perché ancora sei legata ad essi per un valore sentimentale ricorda che sono solo oggetti, non sono le persone con cui hai condiviso un ricordo legato a quell’oggetto.

Sai cosa mi fa tanto amare lo space clearing e decluttering fisico o mentale che sia?

Che alla fine, quando resta solo l’essenziale, è tutto pieno di luce.

È un processo di creazione, crei spazio per la luce.

Quello che resta è più luminoso e lo ami ancora di più.

Ti auguro di cuore che il tuo nuovo anno sia pieno di luce e che tu possa sempre avere il tempo per ciò che porta luce nella tua vita!

***

Vorresti fare decluttering, ma non sai come fare a trovare il tempo nelle tue frenetiche giornate?

Mandami una mail e ti aiuto a trovare tutto il tempo che ti serve!

 

L’organizzazione rende liberi

Carolina

La Tua zen manager

 

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