Lo Zen e l’arte di fare le Liste

da | lavoro

Forse non lo sai, ma quando ti senti sotto pressione, il tuo fisico reagisce come se fossi sotto attacco, come se la tua vita fosse in serio pericolo.

E in effetti lo è.

Lo stress è una naturale reazione del nostro organismo per far fronte a situazioni di pericolo o per gestire le novità e i cambiamenti, ma spesso diventa causa di malessere psicologico e fisico con anche gravi conseguenze per la nostra salute.

L’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o infermità”.

Hai presente quella sensazione di disagio e tensione, come essere stretta e stritolata in una morsa di responsabilità e impegni? Ecco quella è assenza di malattia, ma di sicuro non è uno stato completo di benessere fisico.

Infatti, numerosi studi clinici, dimostrano che queste sensazioni si trasformano spesso in uno stress prolungato che può essere portare a molte malattie.

Un recente studio pubblicato dal Biochemical and Biophysical Research Communications lo scorso 6 maggio 2017 spiega come lo stress cronico sia un fattore scatenante della depressione, mentre, nell’aprile dello scorso anno l’ American Academy of Neurology ha pubblicato uno studio a proposito di stress associato all’ictus cerebrale.

La letteratura medica sui danni psicofisici causati dallo stress è davvero molto vasta.

Al di là delle prove scientifiche che dimostrano danni a livello microscopico e molecolare, quello di cui ti puoi rendere conto benissimo da sola, è che quando sei stressata:

  • dormi poco o male
  • tendi a mangiare in modo disordinato e poco sano
  • puoi soffrire di vari disturbi tra cui gastriti, emicranie, mal di schiena…
  • diventi nervosa, irritabile, poco paziente

Tendi a sottovalutare questi disturbi fino in qualche modo abituarti ad essi, sai che ogni tanto ne soffri e li giustifichi dicendo: “ma si è lo stress”.

Non approfondisci però le cause e non ti impegni a trovare soluzioni che funzionino in modo concreto e duraturo.

Mai pensato che una di queste cause di stress possa essere la tua scarsa capacità di organizzarti e gestire il tuo tempo?

Se stai lavorando troppo e male, se i tuoi impegni si sovrappongono, le scadenze ti mettono alle strette e vorresti disperatamente avere il dono dell’ubiquità, il teletrasporto e una bacchetta magica per fermare il tempo e prendere fiato, ti stai sottoponendo ad altissimi livelli di stress e stai mettendo in pericolo la tua salute.

Potrebbe esserci di fondo un problema di disorganizzazione.

Come ha illustrato l’epidemiologo londinese Michael Marmot, ad essere in pericolo non è solo il ricco manager super impegnato ma chiunque viva una condizione di frustrazione e non riesce a gestire la propria vita e il proprio tempo, indipendentemente dalla propria estrazione economica e sociale.

Anche la tua vita è inevitabilmente frenetica e in costante tensione, ma se non organizzi meglio il tuo lavoro e la tua vita rischi di rendere lo stress uno stato psicofisico cronico con tutte le conseguenze che ne derivano.

Hai talmente tante cose da fare e a cui pensare che non sai da che parte iniziare e ti senti nella morsa dell’ansia.

Questi sono i principali sintomi della disorganizzazione che causa stress:

  • Tendenza a procrastinare, rimandare continuamente.
  • Difficoltà a rispettare appuntamenti e scadenze
  • Senso di spossatezza e stanchezza generale
  • Difficoltà a concretizzare e portare avanti idee e progetti

Essere disorganizzata è una delle cause che ti porta a vivere in condizioni di stress cronico, ma vivere meglio è possibile.

Come? Facendo dell’organizzazione la tua migliore arma di prevenzione per la tua salute.

Imparare a organizzarti ti rende libera dall’oppressione del tempo che scorre inesorabile e fuori dal tuo controllo.

Essere organizzata abbassa i livelli di stress salvaguardando il tuo stato di salute.

Uno dei metodi più semplici e immediati che consiglio sempre alle mie clienti si chiama: “to do list”.

Fare le liste è un arte che ti permette di avere un approccio zen verso i tuoi impegni.

Grazie al metodo delle “to do list” impari a individuare e perseguire l’essenziale e farai la cosa giusta al momento giusto ritrovando il pieno controllo del tuo tempo.

Ogni riga da spuntare allenerà la tua consapevolezza nell’essere “qui e ora”.

Pensa a come potresti migliorare la qualità della tua vita se imparassi a fare bene le tue liste.

Avere una pianificazione della tua giornata non solo ti farà sentire meno stressata, ma ti permetterà di avere un quadro d’insieme dei tuoi impegni e anche se capiterà qualche imprevisto riuscirai ad affrontarlo con serenità.

Immagina come sarai quando non avrai più quella sensazione di sentirti affannata come il criceto nella ruota…

Attenzione però!

Come tutte le “cure” anche le to do list hanno delle controindicazioni.

Se non le somministri nel modo corretto e con il giusto dosaggio gli effetti collaterali possono essere ancora più deleteri per la tua salute.

Ecco 6 errori che non devi assolutamente fare:

  • liste troppo lunghe: va bene che quelle mensili o settimanali siano un po’ lunghe, ma quella giornaliera deve avere al massimo 5 punti, meglio ancora se ne ha solo 3.
  • farne troppe: meglio una lista completa di tutti gli ambiti della tua vita che dieci liste diverse scritte in mille supporti diversi
  • solo su apparecchi elettronici: non è necessario abbandonare PC e smartphone, ma se scrivi con carta e penna sarai più focalizzata e produttiva. Questa tesi è ancora confermata dalle più prestigiose università.
  • senza un ordine logico: non è una lista della spesa, ma una guida per affrontare ogni giornata procedendo con i passi giusti.
  • troppo generiche: “Scrivere il libro” finirà per bloccarti “Scrivere la scaletta del terzo capitolo” è meglio. Più sei precisa, prima riuscirai a spuntare la casellina del task.
  • troppo rigide: le tue giornate vanno sempre esattamente come le hai programmate oppure gli imprevisti ti scombinano i piani un giorno sì e l’altro pure? Allora sii elastica anche tu fai liste che non ti facciano sentire una specie di robot, ma pianifica le attività con buon senso e una buona dose di calma zen.

Non basta “fare liste” perché  tutto funzioni!

Una “to do list” fatta male genera senso di frustrazione, ansia, ti ritrovi ancora di più nel caos e non riesci a concludere nulla.

Quando una lista è ben fatta, e soprattutto in linea con il tuo lavoro e il tuo stile di vita, allora:

  • Non sprecherai più tempo inutilmente
  • Avrai il controllo del tuo tempo e delle tue azioni
  • Renderai il tempo il tuo alleato e non il tuo nemico
  • Non ti stressi a pensare, ma agisci
  • Sei più produttiva
  • Rimani focalizzata su ciò che per te conta davvero

*** ***

Metto a tua disposizione tutta la mia esperienza, i miei studi e il mio approccio orientale per aiutarti a creare to do list fattibili e depennabili con successo.

Vuoi imparare l’arte di fare le liste per organizzarti meglio e non correre il rischio di vivere costantemente in uno stato di stress compromettendo seriamente il tuo stato di salute?

Scrivimi : carolina@myzenmanager.com

L’organizzazione rende liberi.

Carolina

la Tua zen manager

 

Fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed

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