Come trovare l’equilibrio tra produttività e riposo

da | esercizi di leggerezza

Qualche giorno fa, a pochi minuti di distanza, mi hanno scritto due clienti, molto diverse tra loro per età e stile di vita, ma tormentate dallo stesso dilemma: mi godo il meritato riposo o mi rimbocco le maniche per darmi da fare?

Nella prima mail leggevo: “Se mi siedo mi sento in colpa perchè so che ho ancora molto da fare, se non mi siedo mi sembra assurdo non potermi sedere!

Nella seconda mail con parole diverse ritrovavo lo stesso concetto: “Ultimamente mi perdo nell’ozio. Vorrei stare all’aria aperta e vedere luoghi nuovi, ma se voglio viaggiare devo avere i soldi, quindi devo lavorare!!”

Capita anche a te di sentirti così? Tranquilla, è normale!

Il problema si alimenta costantemente e ciclicamente con il senso di colpa.

Mentre riposi ti tormenti pensando a tutto quello che devi fare nel sempre poco tempo che hai a disposizione, ma se non fai altro che lavorare senza mai fermarti ti sentirai in colpa perchè starai trascurando qualche altro aspetto della tua vita e arriverai a sentirti stanca,  distratta, perderai colpi e avrai solo voglia di fermarti!

Sei Stoica o Epicurea?

Il dilemma che ha messo in crisi le mie clienti può essere molto stressante, ma mi fa anche un po’ sorridere perchè mi torna in mente il libro letto ai tempi del liceo: Storia della Filosofia Greca di Luciano De Crescenzo.

Nel secondo volume dell’opera spiega benissimo, in modo leggero e ironico, la differenza di pensiero e modo di vivere di Stoici ed Epicurei.

“Lo stoico è un individuo che crede fermamente nella sua missione morale: deve compierla. Egli ha sempre bisogno di un Grande Progetto che dia senso alla sua vita. Nel timore però, che questo Progetto si possa realizzare sul serio, lo stoico in genere se lo sceglie difficilissimo, possibilmente irrealizzabile, e comunque non alla portata di un normale individuo. L’importante è poter soffrire in nome di qualcosa che abbia un significato morale.”

Lo stoico è disposto a sacrificarsi in nome di un risultato finale perfetto.

Io ti ci vedo lì a spaccarti la schiena per il tuo lavoro, per raggiungere i tuoi obiettivi ambiziosi, sai che senza impegno, dedizione e costanza non otterrai nulla, non sarai mai soddisfatta. Sto sdrammatizzando, ma sono assolutamente d’accordo! E lo dico senza ironia.

Se vuoi qualcosa te la devi prendere perchè non ti verrà regalata, non ci sono scorciatoie né bacchette magiche e vuoi mettere la soddisfazione di esserci riuscita!?

Io sono con te e ti aiuterò sempre a trovare tutto il tempo che ti serve e i migliori metodi adatti a te per dedicarti al tuo lavoro come vuoi tu.

“L’epicureo è di tutt’altra pasta: cosciente della precarietà della vita, si fissa piccoli traguardi da raggiungere a breve termine”

L’epicureo trova soddisfazione nel godersi ogni piccolo risultato, avanzando passo dopo passo.

Quante volte hai preferito la soddisfazione immediata a fronte di un impegno moderato, rispetto a un risultato lontano e incerto che richiede maggiori sforzi?

Il classico dei classici irraggiungibili insomma: “tutto e subito”.

Beh, succede, non c’è nulla di male in questo, basta esserne pienamente consapevoli.

Sei consapevole delle tue scelte?

Se premi sempre il piede sull’acceleratore della produttività avrai probabilmente ottimi risultati, ma che cosa stai sacrificando? E quanto a lungo sei disposta a fare questo sacrificio? Stai trascurando il tempo per la tua famiglia? La tua salute? Cosa succede se, facendo tutti gli scongiuri del caso, tiri troppo la corda e si spezza?

Se, al contrario, ti lasci andare completamente all’ozio, facendo solo ciò che ti dà piacere immediato (stare sui social, per dirne una a caso) rimandando continuamente ciò che per darti soddisfazione richiede impegno rischi di sacrificare i tuoi sogni, i tuoi progetti, i tuoi obiettivi che potresti, un giorno, rimpiangere.

Secondo me la tua vita non è (e non dovrebbe essere) tutta in un modo o tutta nell’altro.

Anche perchè quello che ti sto invitando a fare non è darti un’etichetta e scegliere da che parte stare.

Quello che ti sto suggerendo di fare, prima di tutto, è ascoltare le tue sensazioni e riconoscerle in modo da agire, se necessario, in modo diverso per sentirti meglio.

Prima di essere organizzata, devi sentirti serena e appagata.

I metodi di organizzazione sono solo strumenti al servizio della tua libertà di vivere la vita che vuoi.

Se essere “stoica”, diciamo così per semplificare, ti rende felice e soddisfatta va benissimo! Sicuramente non sentirai mai il bisogno di avere del tempo solo per te stessa o per stare con la tua famiglia e gli amici.

Se essere “epicurea” ti fa affrontare ogni giornata con il sorriso va altrettanto bene perchè ti piace vivere la giornata così come viene accontentandoti di risultati quotidiani e non ti interessa trovare il tempo per costruire lentamente una strada che ti porti a grandi risultati.

Se invece ti senti a volte un po’ stoica, ma vorresti avere più tempo per tutto ciò che non è lavoro, oppure ti senti un po’ epicurea, ma vorresti procrastinare meno e gestire meglio il tempo per essere più produttiva, allora sei nel posto giusto.

La soluzione c’è e si chiama equilibrio.

Quando si eccede con il dovere bisogna controbilanciare con il piacere, e viceversa.

C’è un tempo per lavorare e un tempo per riposare, basta organizzarsi.

Si ma come si fa? Come si fa a trovare l’equilibrio tra produttività e riposo?

Si fa alternando in modo consapevole i momenti di stoicità a momenti epicurei, i momenti di intenso lavoro a momenti di recupero delle forze, i momenti pieni e densi a momenti vuoti e leggeri…

Per creare questa sana ed equilibrata alternanza ci sono strumenti e tecniche che puoi usare, ma, prima di tutto, ci sono 3 punti fondamentali che se ignorati renderanno inutile qualunque metodo.  

1. Lavora in modo concentrato

Lavorare senza distrazioni, con concentrazione permette di raggiungere risultati notevoli, ma non si può farlo a lungo perchè più passano i minuti più la soglia di attenzione si abbassa fino a quando pur stando davanti al Pc, non stai utilizzando al meglio le tue capacità intellettive.

Ecco perchè è importante fare delle pause, distrarsi, oziare per poi riprendere di nuovo le attività con la dovuta focalizzazione.

Assecondando i tuoi livelli di energia, che possono cambiare nel corso della giornata, puoi individuare il tempo ideale da sfruttare al massimo per lavorare senza distrarti ed essere davvero produttiva.

Più circoscrivi il tempo da dedicare al lavoro e più sarai concentrata, più dilati il tempo per il lavoro e più tenderai ad occuparlo e distarti sprecando tempo e energia.

Pensa ai risultati e le soddisfazioni che potrai ottenere dopo una sessione intensa di lavoro dedicandoti alla tua priorità.

Sapendo di poterti riposare prima e dopo renderà più semplice incanalare la dose di energia necessaria per affrontare l’impegno con determinazione.

2. Prendi appuntamento con te stessa

Per gli atleti il riposo è parte integrante dell’allenamento.

Quando un atleta non si allena, non sta “battendo la fiacca”, non si sta trascurando, anzi! Il periodo di recupero è prezioso tanto quanto il periodo di allenamento.

Sentiti un atleta nei confronti dei tuoi impegni lavorati e pensa a quanto bene stai facendo alla tua attività anche quando ti prendi un momento per staccare.

Anzichè andare in sovraccarico potrai creare nuovi spazi, nuove connessioni per ripartire con più energia, più lucidità, più concentrazione.

Lo so che è difficile, pensi di aver così tante cose da fare che “chi si ferma è perduto” e invece no, fai come gli atleti e vedrai che cambiamenti!

Considera il riposo parte integrante del tuo lavoro e dagli il valore che si merita segnandolo in agenda come faresti per un cliente importante.

Prendi serenamente appuntamento con il tuo divano se necessario.

3. Pensa in modo “Zen”

Lasciando da parte l’antica Grecia, nel pensiero filosofico orientale quello che ti verrebbe detto probabilmente sarebbe qualcosa del genere: “Quando lavori, lavora e quando riposi, riposa.

Lo Zen ti riporta all’essenziale, al fulcro di tutta la questione e quello che davvero accade in ogni “qui e ora”

Se hai lavorato come una matta per tutta la settimana, sei crollata sotto il peso dello stress (non ci dovresti arrivare a ridurti così!) e decidi di fermarti: fermati e basta, stacca la spina, ricarica le pile senza sensi di colpa e senza tormentarti dal pensiero di quello che ancora avresti dovuto fare e dovrai recuperare.

Se ti sei concessa una buona dose di riposo e relax, hai trascorso del tempo di qualità con le persone che ami, hai coltivato i tuoi hobby e dato libero sfogo alle tue passioni, ma quel progetto a cui tieni tanto se ne sta sempre lì nel cassetto a fare la muffa (sempre nel caso che tu non sia mia cliente): è ora di agire nel tuo interesse lavorando concentrata, focalizzata, determinata e intensamente senza dover più pensare a tutto quello che in nome del tuo lavoro stai trascurando.

In entrambe le situazioni devi essere semplicemente presente a te stessa, senza giudicarti e senza sentirti in colpa perchè per tutto ciò che vuoi fare hai sempre tutto il tempo che ti serve.

Se impari l’arte dell’organizzazione potrai trovare un tempo per ogni cosa,

per il lavoro e per il relax, in equilibrio e senza più tormentarti.

 

Non è ancora così? Scrivimi.

Non riesci a trovare il tempo per bilanciare il tuo lavoro con la vita privata?

Non ti senti in equilibrio tra produttività e riposo?

Hai provato di tutto, ma nulla funziona come vorresti?

Scrivimi qui: carolina@myzenmanager.com e verificheremo insieme se e come posso aiutarti.

L’organizzazione rende liberi

Carolina

la Tua zen manager

 

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